“Edith Piaf ha la bellezza dell’ombra che si esprime alla luce.
Ogni volta che canta sembra che strappi la sua anima per l’ultima volta”
(Jean Cocteau)

“La vie en rose”, aneddoti e canzoni di Edith Piaf , è il terzo recital proposto da Anna Paganini Bresaola dei Gotturni,  dopo “Barbera e champagne” (omaggio a Giorgio Gaber) e “Tanto pe’ cantà” (omaggio a Gabriella Ferri).
Un filo conduttore unisce la scelta di questi recital, dove Anna Paganini Bresaola, alla quale piace definirsi attrice, oltre a racconti e aneddoti, canta e con stima cerca di ricordare e riproporre questi tre grandi artisti.

“La scelta degli artisti, che può sembrare ambiziosa, è invece dettata da un bisogno e  da una ricerca personale che sto portando avanti. Ho scoperto nel teatro il mio tramite per comunicare e trovo che con il canto, il tutto mi sia più congeniale. Quando vidi Gaber in teatro, oltre all’emozione indescrivibile  mi sembrò che nei suoi testi ci fosse tutto quello che avrei  voluto scrivere io. Da qui l’idea di riproporre la sua opera. Di Gabriella Ferri invece mi ha colpito la forza, quelle esplosioni liberatorie che le erano tipiche.

In  Edith Piaf ho trovato una grandezza, una potenza  e, al tempo stesso, un’ umiltà che mi disarmano e mi emozionano”.

Programma:

La vie en rose (Edith Piaf – Louiguy) //  Sous le ciel de Paris (Jean Dréjac – Hubert Giraud) // L’accordeoniste (Michel Emer) //  Mon amant de Saint-Jean (Léon Agel – Emile Carrara) // T’es beau, tu sais (Henri Contet – Georges Moustaki) // Plus bleu que le bleu de tes yeux (Charles Aznavour) // Padam Padam (Henri Contet – Norbert Glanzberg) // Mon manège à moi (Jean Constantin – Norbert Glanzberg) // C’est lui que mon coeur a choisi (Paul Colline – Raymon Asso – MaxYresne) // La foule (Michel Rivgauche – Angel Cabral) // Je ne regrette rien (Cora Vaucaire – Charles Dumont) // La vie en rose (Edith Piaf – Louiguy)

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